Un concerto, dai tratti onirici che pur mantenendo sempre una formazione minimale spazia tra diversi linguaggi del jazz con una grande attenzione all’aspetto melodico. Si presenta così Inward Songs, ultimo lavoro di Sara Rotunno in uscita mercoledì 18 dicembre per l’etichetta Emme Record Labal. L’album è una raccolta di otto brani, cinque originali e tre standard jazz, presentati nella formula essenziale e intima del duo acustico composto da Sara Rotunno alla voce e Francesco Schepisi al pianoforte, con l’aggiunta del sax tenore e soprano di Enzo Bacco in due tracce. I brani originali, composti da Sara Rotunno, e gli arrangiamenti delle cover riflettono un percorso musicale profondamente introspettivo, come suggerisce il titolo dell’album. Il sound si evolve di traccia in traccia, spaziando da atmosfere tipicamente wheeleriane, che dominano il mood generale, a echi hardboppiani, fino a incursioni nella musica popolare argentina. Ogni pezzo si apre come una finestra su sensazioni intime e impressioni sul mondo, creando un’esperienza sonora che unisce il jazz contemporaneo alla forza emotiva delle parole.
Emanuele Schiavone Trio
“Dopo diverse esperienze in campo musicale, dal con il Duni Jazz Choir e
Mario Rosini, passando la collaborazione con Achille Lauro per l’album 1920,
fino alle più recenti esperienze all’estero rappresentando il jazz italiano, ho
pensato di dedicarmi alla realizzazione di un concerto – spettacolo composto
da canzoni del repertorio italiano rilette in chiave jazz, attinte dal repertorio di
storici autori del panorama musicale italiano.
I brani selezionati per questo progetto erano, sono e saranno autentiche
gemme della nostra canzone, di quelle che non ti stanchi mai di ascoltare,
scoprire e riscoprire, cogliendone la bellezza e l’ispirazione senza tempo.
Canzoni non fatte con lo stampino, come succede oggi, ma ciascuna dotata di
una propria personalità in quanto composte da autori di una certa caratura che
hanno lasciato un segno indelebile.”
Emanuele Schiavone infonde nuova vita a pezzi da novanta come ”Scrivimi” di
Nino Bonocore, “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla, ”Quando” di Pino
Daniele, ma anche ad episodi musicali apparentemente più leggeri
come ”Mille lire al mese” o ”In cerca di te”, brani che hanno segnato l’epoca
swing in Italia.
Al progetto, che prevede una serie di concerti iniziale per poi arrivare alla
registrazione di alcuni singoli estratti, prenderanno parte il clarienttista
Francesco Manfredi e il pianista Domenico De Santis, professionisti del settore
con anni di studio e grandi esperienze e collaborazioni alle spalle. L’intesa –
questione di feeling – dei musicisti nasce dalle numerose esperienze, musicali
e non, che negli anni hanno condiviso insieme.
“Sarà una serie di concerti dove le canzoni saranno le protagoniste, il racconto
di se stessi, delle proprie emozioni, della passione per la musica che ci ha uniti,
in particolare per il jazz.
”Canzoni: jazz e parole d’autore” è un lavoro spontaneo, nato durante una
sessione di ascolto; non c’è premeditazione, ma solo la presa d’atto che fare
musica insieme per noi è naturale ed è diventato necessario, soprattutto dopo
questi due anni di pandemia».
Rachmaninov: l'ultimo dei Romantici VIVIANA LASARACINA - Piano
Definita un “talento eccezionale” dalla prestigiosa rivista Inglese “Gramophone” e “una vera gemma del pianismo Italiano” dal giornale “L’Arena” (Verona), Viviana Lasaracina ha debuttato giovanissima nelle più importanti sale nazionali e internazionali quali Carnegie Weill Hall di New York, Steinway Hall e Wigmore Hall di Londra, Arsht Center for the Performing Arts di Miami, Prokofiev Hall del Teatro Mariinsky II di San Pietroburgo, “Salle Cortot” di Parigi, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Bibiena di Mantova, Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Sala Maffeiana di Verona, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Bellini di Catania, Cavea e Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma.
Come solista ha collaborato con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’ Orchestra Magna Grecia di Taranto, l’Orchestra Ciudad de Granada, l’Orchestra Sinfonica Mihail Jora di Bacau, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra de Valencia, e l’Orchestra di Lubiana e Sarajevo.
Attiva anche come camerista, ha suonato con Silvia Chiesa, Daniele Orlando, con i musicisti dell’Accademia dei Cameristi di Bari e con le prime parti dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli.
Sue registrazioni sono state trasmesse su Rai Radio3, Rai5 e Radio France Musique.
Finalista al concorso “Busoni” di Bolzano, al German Piano Award, alle audizioni del YCAT (Young Concert Artists Trust) di Londra, Lasaracina si aggiudica le audizioni della Gioventù Musicale d’Italia e quelle della New York Concert Artist and Associates per il debutto in Carnegie Hall.
Viviana è stata anche destinataria di numerose borse di studio come quella della società Umanitaria di Milano, della Yamaha Music Foundation of Europe e della Royal Academy of Music di Londra.
Vincitrice del Terzo Premio e Premio del Pubblico al concorso “Ciudad de Jaèn”, del Terzo Premio al concorso “Ciudad de Ferrol” e del Secondo Premio al concorso Internazionale “Iturbi” di Valencia, viene anche premiata come migliore interprete della musica Spagnola.
E’ dunque dedicato al compositore Spagnolo Enrique Granados, il suo disco di debutto edito da Dynamic.
Il disco ha vinto il premio “Editor’s Choice” della rivista “Gramophone”, è stato inserito tra i migliori dischi di musica classica del 2021 ed ha esordito nella top 30 delle UK charts.
Viviana Lasaracina si è formata con il Maestro Benedetto Lupo, presso il conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e con il Maestro Christopher Elton presso la Royal Academy of Music di Londra.
Insegna pianoforte principale al conservatorio di Monopoli.
Sarita & Giuseppe De Trizio
A FLOR DE PIEL
Il nostro progetto nasce dall’idea di proporre un viaggio tra musica e parole
che racconti i “Sud del mondo” ed in particolar modo tra l’Italia e la
tradizione del Tango e del Sud America, affrontando un repertorio che
spazia da composizioni di autori latini di origine italiana come Piazzolla,
Magaldi e D’Arienzo al fianco di autori sudamericani come Bola de Nieve,
Gomez, Chavela Vargas.
Generi di frontiera, epopee sonore legate a filo doppio dalla storia e dalla
vocazione poetica intensa. Alla voce della italo-argentina Sarita Schena,
venata di intensa malinconia fanno eco le corde di Giuseppe De Trizio.
Il proposito di questo progetto è quello di omaggiare nel linguaggio della
musica, nel linguaggio dei ricordi, della nostalgia e della memoria storica,
tutta quella comunità che oggi si ritrova a doversi confrontare e a dover
condividere le medesime difficoltà culturali, legate ad un passato fatto di
contaminazioni culturali, di influenze migratorie e di crescita sociale, nonché
un futuro che deve basarsi sulla forza e sulla costante ricerca di affettuoso
contatto nel passato: musiche di Astor Piazzolla, Caetano Veloso, Mercedes
Sosa e dei più grandi autori figli dei “due mondi”.
"Salotti Musicali" apre la 16a edizione del "Ruvo Coro Festival": siete pronti ad un nuovo viaggio nella musica?!
Mettetevi "comodi" e allacciate le cinture perché si parte: dal 9 febbraio al 16 marzo per la rassegna "Salotti Musicali" vi aspettiamo nella sala concerti "Michele Cantatore" in via Giordano Bruno n°1 a Ruvo di Puglia.
Dalla musica classica al jazz passando per quella tradizionale, dal canto alla musica strumentale, 6 imperdibili appuntamenti per delle serate alla scoperta di ottimi artisti!
Prendete nota e continuate a seguirci per saperne di più...
Vi aspettiamo!
Informazioni e prenotazioni al numero 3451742214.
"Ruvo Coro Festival" è realizzato dall'Associazione Corale Polifonica "Michele Cantatore" con il sostegno del Comune di Ruvo di Puglia (Evoluzioni), in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Camera di Commercio di Bari e partner privati.
Direzione artistica di Angelo Anselmi.